Un cospicuo numero di commi della manovra 2023 e del decreto Milleproroghe intervengono a salvaguardia di alcuni obiettivi PNRR. Dagli asili nido, con la proroga di due mesi per l’aggiudicazione degli interventi edilizi e di messa in sicurezza, alla giustizia, con il differimento “tattico” fino al 28 febbraio dei contratti a tempo determinato degli assistenti giudiziari, fino ad arrivare al fisco con la proroga dell’uscita graduale dal servizio dei giudici tributari per consentire di completare la milestone del PNRR relativo alla completa riforma delle commissioni tributarie di primo e secondo grado. Per quanto riguarda ambiente e sicurezza energetica, con il Milleproroghe si spostano in avanti i termini per rinforzare gli organici di 150 unità, una misura fondamentale per semplificare e accelerare le procedure per l’attuazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico. Anche sugli ITS Academy è presente una proroga dell’attuale regime giuridico per il riparto delle risorse 2023. Per il Ministero dell’Interno si da un anno in più per semplificare i processi amministrativi di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno in favore degli stranieri e si consente di assumere, a termine, 30 funzionari esperti per i progetti del PNRR.