Bandi per rimozione barriere nei luoghi della cultura (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2)

Il Ministero della Cultura ha recentemente pubblicato due bandi che hanno l’obiettivo di rimuovere le barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura (MiC) e nei musei e luoghi della cultura privati.

Gli interventi fanno capo alla Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2 del PNRR “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi, per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” e sarà possibile presentare domanda in via telematica all’indirizzo https://servizionline.cultura.gov.it entro le ore 12 del 12 agosto 2022. Il 50% delle risorse di entrambi gli avvisi saranno destinati alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Il bando dedicato ai luoghi della cultura pubblici vede come destinatari istituti e luoghi della cultura, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, i complessi monumentali, le fondazioni che gestiscono beni culturali di proprietà pubblica, i consorzi che gestiscono beni culturali di proprietà pubblica e le istituzioni e aziende speciali ed è finanziato con 123,2 milioni di euro.

Il secondo bando prevede uno stanziamento di risorse pari a 7.460.000 euro ed è destinato a istituti e luoghi di cultura privati, dotati di personalità giuridica, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, nonché i complessi monumentali privati e aperti al pubblico che espletano un servizio privato di utilità sociale.

I progetti devono mirare al miglioramento delle condizioni di accessibilità non solo fisica, ma anche sensoriale e cognitiva, con l’obiettivo di migliorare e ampliare la fruizione del patrimonio culturale della struttura. Gli interventi finanziabili comprendono:
–           il miglioramento dell’accessibilità dall’esterno attraverso l’implementazione del sito web che faciliti gli utenti con ridotte capacità sensoriali;
–          il miglioramento della raggiungibilità e dell’accesso ai percorsi e ai diversi servizi, come ad esempio l’accesso a bagni o la creazione di parcheggi dedicati;
–          percorsi orizzontali e verticali che eliminino gli ostacoli fisici per consentire un’esperienza di visita autonoma per la più larga parte dei visitatori
–          percorsi museali integrati con strumenti che migliorino l’accessibilità attraverso sistemi audio per non vedenti), avvisi luminosi, possibilità di rete Wi-Fi per scaricare applicativi o accedere a contenuti culturali, aree di sosta
–          formazione del personale
–          interventi di messa in sicurezza e implementazione nel Piano di Sicurezza ed Emergenza
–          interventi di valorizzazione che potranno riguardare l’implementazione e il miglioramento dei temi dell’accessibilità ampliata, mediante progetti di ricerca, pubblicazioni, eventi ed esposizioni.