Il 13 maggio 2022 il Presidente dell’Anac Busia è stato audito dal Tavolo Permanente per il Partenariato Economico, Sociale e Territoriale sull’attuazione del PNRR e il ruolo dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Nel corso dell’audizione sono state ricordate le semplificazioni introdotte dal decreto-legge 77/2021 che hanno istituito un sistema di monitoraggio degli appalti, ponendo al centro la Banca Dati Anac. La banca dati è diventata strumento di vigilanza e di correzione di eventuali criticità, ma anche sistema di monitoraggio dei contratti, dei tempi di attuazione, della loro realizzazione. Altro tema toccato nell’Audizione, quello della qualificazione delle stazioni appaltanti. Il Presidente Busia ha ricordato gli ultimi step conseguiti (protocollo di intesa con il Governo e chiusura della consultazione) e quelli da conseguire. Per approfondire si rimanda ad una specifica comunicazione dell’Autorità. Infine, il Presidente Busia ha sottolineato l’importanza dell’istituto della vigilanza collaborativa a favore delle stazioni appaltanti. “Si tratta di una forma peculiare di collaborazione e di promozione delle best practices tra le amministrazioni, che consente di intervenire con tempestività a garanzia della legalità nelle procedure di aggiudicazione attraverso una vigilanza preventiva. Un istituto importante, che si aggiunge a quello dell’affiancamento alle stazioni appaltanti con i bandi-tipo, implementando un metodo digitale di gestione delle procedure di gara, conducendole interamente con l’utilizzo di sistemi telematici. Tra i vari bandi-tipo messi a disposizione dall’Autorità, anche i recenti bandi per i concorsi di progettazione e per quelli di idee, immaginati quali strumenti diretti a supporto dei comuni che beneficiano dei fondi del PNRR”.