Con il decreto di riforma della governance del PNRR, atteso entro fine mese, il Governo potrebbe allargare l’area di intervento dello spoil system. I coordinatori delle task force ministeriali, che svolgono il lavoro tecnico e di raccordo con Bruxelles sui singoli capitoli del PNRR, potrebbero essere le prime figure soggette al cambio dei vertici. Finora la durata dell’incarico di queste posizioni di spicco della governance del Piano era fissata a tutto il 2026. Il Governo sarebbe dunque intenzionato a nominare uomini di propria fiducia nei ministeri più impegnati nell’attuazione del Piano. D’altro canto, Bruxelles potrebbe aver fatto obiezioni, motivo per cui il decreto non vede ancora la luce. Il Dl potrebbe allargare l’area dello spoil system ben oltre la governance PNRR e cogliere l’occasione per estendere il meccanismo del ricambio anche a tutta la fascia dei dirigenti di prima fascia.