Il sito Openpolis ha pubblicato un’analisi riguardo i decreti attuativi mancanti per implementare il PNRR. Le fonti dell’analisi sono il centro servizi della Camera dei deputati e l’Ufficio per il programma di governo, che permettono di valutare quanti sono gli atti di secondo livello propedeutici al completamento degli investimenti. In particolare, gli atti richiesti alla data del 26 agosto erano 153, di cui 54 ancora da emanare. Il Dl a cui è collegato il maggior numero di decreti attuativi è il Dl Pnrr bis (36/2022): sono 38, di cui solo 10 sono già stati pubblicati. Tuttavia, dei 54 decreti attuativi da pubblicare, solo per 17 erano state superate le scadenze di emanazione, e si registrava quindi un ritardo. Per citare alcuni esempi, rientra in questa categoria il decreto ministeriale che dovrebbe indicare termini e modalità per la redazione e l’aggiornamento del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico. Di competenza del MIMS, questo atto avrebbe dovuto essere pubblicato entro il 28 febbraio scorso. Manca all’appello poi un decreto del ministero della pubblica amministrazione che avrebbe dovuto prevedere la ripartizione di un fondo a favore dei comuni con meno di 5mila abitanti per l’assunzione di personale per l’attuazione dei progetti legati al Pnrr. L’atto in questo caso era atteso entro il 30 luglio.