Il Ministero della Cultura giovedì 23 giugno ha reso noto gli assegnatari delle risorse concernenti quattro investimenti del PNRR: Missione 1, Componente 2, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”; Missione 1, Componente 3, Investimento 1.3 “Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei” Missione 1, Componente 3, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”; Missione 1, Componente 3, Intervento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”: Interventi di adeguamento e messa in sicurezza sismica dei luoghi di culto e/o torri e campanili e Interventi di restauro di chiese del patrimonio del Fondo Edifici di Culto (FEC) Con la pubblicazione dei decreti direttoriali, che comprendono anche la Linea A dell’investimento borghi e gli interventi di restauro e valorizzazione di n. 5 importanti parchi e giardini storici le risorse assegnate ammontano a circa 1,8 miliardi e il MiC raggiunge con una settimana di anticipo i cinque traguardi da conseguire entro il 30 giugno. Due regioni del Sud sono quelle che registrano il numero maggiore di investimenti finanziati: la Sicilia primeggia con 193 progetti finanziati, tra cui il 53% riguardate restauri di chiese del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno. La Campania segue con 165 interventi ammessi a finanziamento, che si concentrano anch’essi sulla sicurezza sismica nei luoghi di culto, il restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto e siti di ricovero per le opere d’arte; subito dopo l’Emilia Romagna, con 156 interventi finanziati in cui primeggiano quelli riguardanti l’efficientamento energetico di cinema, teatri e musei, il Lazio e la Toscana, entrambi con134progetti culturali finanziati. In ultima posizione la Valle d’Aosta a cui vengono finanziati solo2progetti Nell’analisi dei dati occorre tenere presente la quota del 40% di risorse da destinare obbligatoriamente alle regioni del Mezzogiorno e, nel caso dei borghi, l’esistenza di plafond regionali precedentemente definiti nell’avviso pubblico. Restando sul tema borghi, è la Sicilia a guidare la classifica con 24 progetti che coinvolgeranno35 comuni e, a seguire, la Campania cono 22 progetti e 31 comuni coinvolti, e il Laziocon19progetti e 29 comuni. Per quanto riguarda parchi e giardini storici, è il Piemonte ad ottenere il maggior numero di progetti finanziati, 18, seguito da Toscana e Veneto, rispettivamente con 17 e 16 progetti.