Per finanziare NextGenerationEU, la Commissione prenderà in prestito fino a circa 800 miliardi di euro a prezzi correnti sui mercati dei capitali entro la fine del 2026. Di questo totale, fino a 723,8 miliardi di euro saranno resi disponibili nell’ambito dello strumento di ripresa e resilienza. Altri 83,1 miliardi di euro andranno a sostegno di programmi chiave dell’UE. Per raccogliere i fondi necessari alle migliori condizioni di mercato possibili, la Commissione sta attuando una strategia di finanziamento diversificata. Questa strategia combina l’uso di diverse tecniche di finanziamento con una comunicazione aperta e trasparente agli operatori di mercato. Ciò facilita l’assorbimento del programma di finanziamento da parte del mercato e allo stesso tempo dà alla Commissione la possibilità di reagire rapidamente a qualsiasi turbolenza del mercato. In tale contesto, l’11 maggio la Commissione europea ha emesso 9 miliardi di euro in un’operazione a doppia tranche; si tratta della nona operazione sindacata nell’ambito di Next GenerationEU e della quarta del 2022. In particolare, l’Unione ha emesso un nuovo bond di 3 anni e di 6 miliardi di euro con scadenza 4 luglio 2025 e ha rifinanziato con 3 miliardi di euro un’obbligazione trentennale esistente con scadenza 6 luglio 2051. Così facendo, la Commissione ha ora stabilito le proprie emissioni sull’intero spettro delle scadenze obbligazionarie a lungo termine (da 3 a 30 anni). L’operazione a doppia tranche ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori. L’obbligazione trentennale è stata superata di oltre 16 volte, con offerte superiori a 48 miliardi di euro, diventando così l’operazione NextGenerationEU più sottoscritta fino ad oggi. Per i dettagli tecnici si rimanda al comunicato stampa relativo all’operazione. Considerando anche quest’ultima operazione, la Commissione ha emesso un totale di 111 miliardi di euro di finanziamenti a lungo termine nell’ambito del programma NextGenerationEU, di cui 23 miliardi di euro in obbligazioni verdi NextGenerationEU. Da gennaio 2022 la Commissione ha raccolto 40 miliardi di euro nell’ambito di NextGenerationEU, pari all’80% dell’obiettivo di finanziamento di 50 miliardi di euro previsto dal programma per i primi sei mesi dell’anno. La Commissione continua, inoltre, a raccogliere fondi attraverso le aste di EU-Bonds e EU-Bills, che le consentono un’ulteriore flessibilità per soddisfare le proprie esigenze di pagamento.